Alcune Replies di E.Laureti e un Reply di Justinian a Elio Fabri

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it.scienza 19/10/99

Subject: Le "generalizzazioni" di E.Fabri (was:Re: Su campi, correnti,

Laplace e terzo principio)

Elio Fabri <mcq8827@mcqlink.it> scritto nell'articolo

<380B3A02.3401@mcqlink.it>...

>in data 18 Ott. 1999

> Avete visto? Mi sono impegnato a fare un discorso che credevo pacato e

> serio, e il risultato sono le farneticazioni di Laureti e gli insulti di

> Mattiucci.

Questo suo reply (Re: Su campi, correnti, Laplace e terzo principio) è una

miniera di "generalizzazioni".

Purtroppo le "generalizzazioni" , non sono altro che la proiezione delle

sue "farneticazioni" e imprecisioni.

> Pero' questo non lo tollero: (Laureti)

> > Bernardo, da quando il sig. Capaneo ha riaffermato che le forze

> > elettrodinamiche esistono anche ad alta frequenza, da quando anche

> > E.Fabri ha accettato questo dobbiamo avere pazienza.........

> Io non ho accettato un accidente, perche' non c'era niente da accettare.

> E' solo la vostra colossale malafede che ha voluto costruire sul nulla

> assoluto presunte asserzioni o negazioni che io non ho mai fatto.

> E ripeto che vi sfido a dimostrare che le cose stiano diversamente.

La dimostrazione l'ha GIA' data lei .

Avendo la faccia come il sottocoda e avendo ben capito (anche se fa finta

di nuovo di non capire) in che situazione si era NUOVAMENTE cacciato non le

è rimasto che negare come al solito l'evidenza.

Sport da ipocrita in cui eccelle benissimo ed è anche , dai suoi pari,

applaudito:

Era lei e SOLO lei che in data 15/10/99 diceva : "...........

Cominciamo col dire che io non ho mai detto ne' scritto che la forza

elettrodinamica fra correnti puo' esistere solo a bassa frequenza. Sfido

chiunque a trovare mie affermazioni che possano essere interpretate

cosi'.

Al contrario, la forza di un campo magnetico su una corrente, essendo

conseguenza della forza di Lorentz sulle cariche elementari, c'e'

sempre......."

> > Prima o poi capirannno anche il fatto che la radiazione e.m. non

> > *trasporta* nessun impulso (nel senso comico che definisce l'impulso

> > *trasportato* solo nell'interazione con la materia).

> > Ci metteranno un anno a capire la cosa e a capire l'incompletezza

> > della teoria di Maxwell?!

> Questo invece lo affermo: quanto precede non lo capisco ora (e nella

> confusa maniera in cui posso capirlo, lo contesto).

E vorrei capire che ammettesse di capirlo .

E' la fine di un anno di suoi latrati sull'indifendibile p=E/c, è la più

grande roncolata sulle sfere che poteva darsi....... ma andiamo con ordine

.......

>Lo stesso sara' fra un anno o fra dieci.

> E di nuovo vi sfido a dimostrare il contrario, anche per il futuro.

Lei ha già dimostrato tutto: verba volant , "dejanews + aspslist" manent.

Lei ha già dimostrato ampiamente di essere quello che è.

Inizia tra l'altro ad insultare e fa la vittima poi se ricambiato.

> knokalfio ha scritto una lunga discussione su "near zone" e "far zone".

> Anche se lo ha fatto nell'intenzione di darmi ragione, a mio avviso ha

> fatto piu' danno che utile.

Ora se la prende pure con chi non interpreta correttamente il

Fabri-pensiero ....

> Infatti la questione sulla near zone e' assolutamente stupida, e solo a

> degli stupidi come i soliti L. e M. puo' riuscire ostico che a me di

> quello che accade nella near zone non importa un fico secco, ma non per

> le ragioni che dice knokalfio.

E' certamente più interessante un discorso sui buchi neri, sui miliardesimi

di miliardesimi secondo di esistenza di megaca$$ole, di stronzate e

masturbazioni mentali che da anni riempiono la fisica teorica.

Idiozie che hanno portato (ma che strano!) alla CRISI della fisica teorica

!

E' più importante ogni mega teoria iper super metafisica , MATEMATICAMENTE

COERENTE e fisicamente senza capo ne coda, è più importante ribadisco di

quegli accidenti di dipoli che MALGRADO LEI e i suoi fans ci potrebbero

permettere di colonizzare lo spazio.

 

> Accada quello che si vuole nell'interazione fra i due dipoli (potrebbero

> essere anche dieci e centomila, non me ne frega proprio niente). Io non

> ho negato che questa interazione puo' dar luogo a una forza risultante

> non nulla, anche se non saprei calcolarla in modo semplice. Ho detto che

> di certo non si calcolera' con la sola legge di Laplace, ma questo e'

> del tutto secondario.

Alla faccia del "del tutto secondario" , se c'è una forza che NON E' DOVUTA

al solo rinculo fotonico derivante da p=E/c, ed è la fine per tutte le

sue ca$$ate.

E' il crollo della baracca su cui si articolano tutte le sue omelie da

sant'uffizio!

In un altro post poco prima , zufolava così riguardo la sicurezza di

teoremi generali NON COSTRUITI SULL'ESISTENZA DELLE FORZE DI LAPLACE AD

ALTA FREQUENZA, di cui ORA , dopo un anno di Asps cannonate ammette

l'esistenza:

>Va da se' (diceva E.fabri in data 15/10/99 e che ora ripeto ) quanto ho

detto piu' volte: non c'e' nessun

> bisogno di fare il conto esplicito, visto che esistono teoremi generali

Leggasi "teoremi generali" = CA$$ATE METAFISICHE per quanto riguarda lo

"sfondo descrittivo" dei dipoli :forze di Laplace ad alta frequenza NON

CONTEMPLATE DALLA TEORIA GENERALE A CUI LEI SI AGGRAPPA DISPERATAMENTE.

Lei e i suoi compari ciarlatani potete facilmente dimostrare che mi sbaglio

indicandomi in quale parte dell'e.m. maxwelliano sono trattate le

interazioni di cui si parla nell'http://www.mywebpages.com/asps/sc23.htm.

Su vinca questa polemica specificando dove si trova quanto le chiedo.

> che mi anticipano il risultato: l'impulso ceduto al carrello (o

> all'astronave) e' necessariamente uguale (a parte il verso) alla q. di

> moto irraggiata.

Ecco dicevo allora e ripeto di nuovo : i teoremi generali saranno o no

dovuti passare "una volta" attraverso

le forche caudine dell'esperienza? O si sono formati e discesi dal monte

Olimpo, per cui NON si debbono più discutere o NON debbono PIU' passare

attraverso le procedure operazionali?!

> Il punto essenziale e' che la variazione di q. di moto del carrello,

> prodotta da questa forza, e' esattamente compensata dalla q. di moto

> trasportata dalla rad. emessa.

> L. non ci crede? chi se ne frega! Sta a lui dimostrare che le cose non

> stanno cosi':

Sta a lei dimostrare che l'esistenza delle forze di Laplace ad alta

frequenza le PUO' permettere di CONTINUARE AD USARE il TEOREMA METAFISICO

a cui sempre fa riferimento : specificamente che la radiazione e.m. *porta*

solo e soltanto il demenziale impulso p=E/c.

>gli abbiamo promesso il Nobel se ci riesce,

mi chiedo sempre come potrebbe diventare re di Svezia, dato che il nobel lo

accetterei solo da lei.......

>quindi si

> metta sotto a lavorare, invece di perdersi in chiacchiere.

Se digitasse "calmagorod" in power search di deja news.........

> Io non credo che concludera' niente, e certo non spendero' una lira per

> aiutarlo: tanto maggiore sara' la sua soddisfazione quando riuscira' a

> smentirmi.

> Purche' non ci metta troppo, altrimenti non arrivero' a soffrire lo

> smacco :-)))

>

> Riprendendo il filo del discorso: che la q. di moto irraggiata compensi

> quella guadagnata dal carrello, dico che e' un teorema

> dell'elettromagnetismo.

Ma ha capito o come credo ,FA FINTA DI NON CAPIRE che i "teoremi generali"

dell'e.m. maxwelliano sono stati costruiti senza tener conto delle forze di

Laplace ad alta frequenza ?!

Come accidenti può pretendere di usarli nella questione della PNN !

> Teorema significa "deduzione logica da certe premesse", che nella

> fattispecie sono le eq. di Maxwell e la legge di forza (brevemente,

> l'e.m. maxwelliano).

La sua "deduzione logica da certe premesse" ovvero le premesse dell'e.m.

maxelliano, già cappellarono con l' ETERE e con la FISICA ATOMICA ,dando

il via , poichè teoria inadatta a QUELLO SFONDO DESCRITTIVO, alla meccanica

quantistica!

Non c'è che dire una teoria perfetta!

> Si puo' non credere all'e.m. maxwelliano, contro l'opinione universale

> dei fisici, ma bisogna produrre prove di quello che si dice.

La prova sono le forze di Laplace ad alta frequenza MAI esplorate prima

dall'e.m. maxwelliano (ne da altre teorie).

> Viceversa, il mare di conferme della teoria e' semplicemente sterminato.

> Percio' abbiamo qualche ragione a fidarcene.

Ovviamente da bravo "generalizzatore" se ne strafrega di specificare che lo

sterminato "mare di conferme" sono oggetti fisici e/o situazioni

sperimentali , che NON FUNZIONANO CON LE FORZE DI LAPLACE AD ALTA

FREQUENZA!

Una indubbia obbiettività.

>Elio Fabri

E.Laureti

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Subject: La trappola in cui si è cacciato E.Fabri

it.scienza 1 Sett. 1999

Elio Fabri <mc8827@mclink.it> scritto nell'articolo <37BEA319.3EDE@mclink.it>...

("Arrivederci a Settembre" datato: 21/8/99 , in it.scienza)

> Non ho tempo di leggere (scrive E.fabri) attentamente gli ultimi post, e tanto meno di

> rispondere. Ma a occhio mi pare che andiamo sempre peggio. Poche brevi

> note:

..............snip...........

> b) Laureti e C. Questo e' un caso diverso: e' presente una componente

> psicotica, ma con una buona dose di disonesta' intellettuale.

> Impossibile discutere con loro, e del resto nessuno puo' sentirsi

> moralmente obbligato a farlo,

Non siamo "moralmente pronti" alla sua funzione sacerdotale di custode dei sacramenti scientifici.......e poi guai se lo fossimo ......... si ritroverebbe peggio di adesso.......

Al solito le sue aperiodiche invenzioni e calunnie antiPNN non entrano NEPPURE LONTANAMENTE nel merito della questione p=E/c. Svolazzano sull'inessenziale , sulla sceneggiata napulitana e sulle relative "morali diffamazioni ", "torquemadano" su un pubblico che si vorrebbe mantenere continuamente rincoglionito e soggetto al potere accademico di incantamento che lei ,rispondendo ad altri argomenti, utilizza come legittimazione contro l'Asps ,la PNN e il sottoscritto.

>Del resto, se funzionasse si coprirebbero di gloria, a maggior

> ragione se tutti gli danno contro. Ma lo sanno anche loro, in qualche

> remoto angolino ancora funzionante dei loro cervelli, che non

> funzionera' mai.

E invece è il suo silenzio insieme la sua mal repressa ira ( insieme a quella dei suoi paggi) nello specifico della questione p=E/c ,che è DIVENTATO uno dei vari dati teorici e sperimentali DI VERIFICA a favore della PNN.

In questo devo purtroppo ringraziarla, perchè chi ha un minimo di onestà riesce a vedere chiaramente le scuse e/o le calunnie ridicole e immorali che accampate .

In questo devo ringraziarla perchè è un essenziale elemento di "garanzia" per la PNN.

> P.S. Risparmiatevi le prevedibili repliche a base d'insulti: tanto non

> rispondero'. Come ho gia' scritto tempo fa, mi riservo il pieno diritto

> d'intervenire su questi argomenti quando e come mi pare, e solo perche'

> non intendo lasciare campo libero ai ciarlatani, psicotici o no.

>

..........snip...........

> 2. Non spetta a chi contrasta una "teoria" confutarla, ma spetta a chi

> l'avanza convincere gli altri che e' giusta e funziona. Altrimenti

> staremmo freschi! Il mondo e' pieno di matti pronti a sfornare

> pseudo-teorie, e non ci resterebbe tempo per pensare ad altro.

Non è una teoria , ma un fatto SPERIMENTALE che una carica elettrica in moto, o una corrente, in un campo magnetico (se non paralleli) determinano una forza elettrodinamica.

Ecco questa sarebbe una pseudo-teoria per il sig. Fabri.

Pseudo-teoria è per Fabri anche il fatto che le correnti (ovvero cariche in moto) esistano anche nei circuiti aperti , usualmente utilizzati PER ORA solo come antenne a fine di trasmissione.

Associando OPPORTUNAMENTE questi due "pseudo-fatti" si determina la PNN come definito nell'http://www.mywebpages.com/asps/magnetic.htm

Ecco allora perchè è estremamente logica e essenziale la procedura di diffamazione di Fabri & di altri che (ormai presumo) cuociono lentamente sotto il sole di Ustica (dicono infatti oltre il ridicolo: "......nessuno puo' fargli capire in cosa sbagliano e perche' e se anche lo si facesse... i loro discorsi cambierebbero facilmente come da normale prassi per chi e' troll......)

Avete capito!?

Stanno zitti per NON FARCI CAMBIARE DISCORSO : "se anche lo si facesse" afferma comicamente l' "Ustico" !

Ma come "amano" la questione p=E/c !

Vorremmo far notare che è più di un anno che aspettiamo le specifiche del "cosa sbagliano"!

Questi ciarlatani non possono negare l'evidenza dell'impostazione teorica e sperimentale dell'http://www.mywebpages.com/asps/magnetic.htm perchè negherebbero tutta l'elettrodinamica classica, e allora si aggrappano alla confusione e/o alla maldicenza e/o al limite alla presunta impossibilità sperimentale di addizionare in fase il campo elettrico dell'onda e.m. incidente , con quello del generatore di f.e.m. dell'antenna.

Non vale per il sig. Fabri che il sig. Capaneo (suo collega ma purtroppo anche lui pseudo-scienziato circa p=E/c) dica (http://www.mywebpages.com/asps/capaneo.htm)

: "........

Spostiamoci a frequenze piu' alte, dove r/l per esempio e' circa 1, anche qui

tutti sappiamo che i due termini, irraggiamento e termine dovuto all'induzione,Laplace

insomma, sono paragonabili ( anche se qui entra in ballo anche il rapporto tra

inpedenza del circuito e inpedenza equivalente Z0, lo dico per prevenire

un 'ma non sai che nelle antenne....').

Ora stabilito che tutti sappiamo che nella sua black box si aggirano sia

termini irraggianti, che termini di induzione alla Laplace (scrive Capaneo)........."

e che anche Andrea Venturi (altro pseudo-collega di E.Fabri http://www.mywebpages.com/asps/venturi.htm)

ribadisca: ".........

Per risponderle aggiungo che sono convinto che le forze magnetiche contribuiscono , che esiste la forza di laplace (scrive Venturi) ad alta frequenza etc .etc. etc. ......."

Ha una bella faccia da fondoschiena il sig. E.Fabri (e i suoi fans) a lasciare intendere che siamo solo noi ad avere idee diverse su p=E/c.

La sua sicumera baronale è tale da cercare di non far capire quello che i sig.ri Capaneo e Venturi (per nulla favorevoli alla PNN!) in pratica confermano nella nostra aspslist :

che anche i circuiti ad ALTA FREQUENZA possano comunque essere soggetti a una forza elettrodinamica (se opportunamente prodotta) !

OVVERO LA FINE DELLA UNIVOCITA' di P=E/C per chi non l'avesse ANCORA capito!

............snip.............

>Forse non hanno mai

> aperto un testo di fisica di biennio universitario, e comunque se

> l'hanno mai aperto in vita loro (sarebbe il caso di Laureti) hanno

> dimenticato tutto quello che c'era scritto.

Ma che dice? Ci piace tanto quello che c'è scritto che lo riportiamo pure nell'http://www.mywebpages.com/asps/magnetic.htm !

Basta cliccare e leggere !

Gli altri "titoli" li aspettiamo da un anno da lei, ma purtroppo non arrivano.......che siano immorali ?!

........snip........

> Preciso solo (ripeto) che faccio una distinzione: nel caso di Laureti e

> C. il mio giudizio e' pesantemente negativo anche sul piano morale.

E dai con la morale........ non mi resta che chiedere l'aiuto di qualche teologo e/o filosofo

> Pomante lo assolverei su questo piano solo per infermita' mentale.

Allora il peggio sono io: neanche assolto per infermità mentale (Fabri dice che è presente una " componente

Psicotica" (chissà quali sono le altre "componenti") (pure psichiatra E.Fabri per chi non lo sapesse)).

Ah ! che bei tempi quelli dei gulag sig. Fabri.....do you armarcord il potere di altri "suoi colleghi" ......?!

Oggi purtroppo c'è quella peripatetica di Internet al di fuori del vostro totale controllo.

Però mi sembra che ci siano dei "posti vergini" dove un certo M.Polo si recò in passato......

In conclusione egr. sig. E.Fabri, malgrado lei parli di libri non letti, lei non si espone minimamente nel segnalare almeno un testo , o un suo scritto, o altri scritti, favorevole nel DETTAGLIO alla "sua interpretazione" di p=E/c.

Perchè come purtroppo dice il Sig. E.Natili (sedicente figlio di W.Heisenberg (è SUO MALGRADO nell'aspslist : http:www.mywebpages.com/asps/ng.htm))

c'è l'ipotesi semplicissima che non ci sia NESSUN libro capace di dimostrare la p=E/c in modo generale (Nova Astronautica non conta in quanto "opuscolo") .

Ovvero che è "paranoicamente" vietato dal sig. Fabri e dai suoi baciapile , contro l'evidenza, che ad alte frequenze in un conduttore (antenna) possa circolare corrente (generata dalla sua f.e.m. ) con la stessa frequenza del campo e.m. investente (e con fase diversa da pi greco mezzi), secondo la specifica definita in fig.6 di "Magnetic Discussion" dell'http://www.mywebpages.com/asps

Il divieto si impernia sostanzialmente sul fatto che lei con la questione p=E/c si è cacciato da solo e con totale sicumera in trappola (ma è anche in buona compagnia) e pertanto cerca ogni escamotage e/o delirio e/o "sortita morale" per salvare la faccia .

E conseguentemente le sue offese e le aperiodiche sceneggiate moralizzatrici ci confermano che :

1)la richiesta INSISTENTE dell'Asps di spiegazioni sulla questione p=E/c non è riverente al suo potere accademico, cioè che non è ciarlata , affabulata , rinturcinata e offuscata ,in termini di "latinorum" (latinorum dei Don Abbondio, sovente utilizzato per confondere le idee, o tenere lontani da certe questioni)

2)che non è riverente al fatto che p=E/c deve essere comunque l'unica interazione e CONCLUSIONE possibile tra cariche e campi e.m. ad alta frequenza, ai fini di salvaguardare sia la relatività ristretta che generale dalla "particolarizzazione".

3) che la conservazione dell'impulso e.m. (come la vede lei) deve essere comunque indipendente da ogni riflessione operazionale e pudore logico.

4)che lo dico io

E.Laureti

 

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Subject: I buoi sono lenti ma la terra è paziente (versione del 4 Gennaio 1999)

Elio Fabri <mc8827@mclink.it> scritto nell'articolo

<364CC1CC.44A4@mclink.it>...

> From: "asps" <as.ps@flashnet.it>

> Newsgroups: Subject: Date: 12 Nov 1998 06:52:39 GMT

>

> E. Laureti ha scritto:

> > Cioe' che non e' pertinente quanto dicono alcuni (specificamente E. Fabri e

> > V. Moretti ... in riferimento alla relazione p=E/c applicata al "Prototipo

> > SC23"...

> >

> > Per chi volesse vedere i dettagli dovrebbe consultare le pag.457 -459 di

> > "Fisica Generale II" di E. Amaldi, (Ed. 1965 Univ. di Roma), in cui viene

> > appunto dimostrato che p=E/c.

> > In tale testo il calcolo che l'impulso p non puo' eccedere E/c e' effettuato

> > nel seguente modo:

>

> Solo un breve commento (scrive E.Fabri).

> Sarebbe ora che il dr. (?) Laureti la piantasse di tirare in ballo

> sempre e solo Amaldi (il che lascia pensare che sia l'unico libro che

> conosce).

Da ogni sua parola (scrive E.Laureti) sembra che rosichi sempre e/o sia sotto attacco biliare

quando l'ASPS e/o il sottoscritto dicono qualcosa.

Comunque mi dia lei i titoli da tirare in ballo (dicevo allora) , dato che troverebbe da

ridire se li scegliessi.

Oggi 4 Gennaio 1999 sembra che io ne conosca almeno uno (l'Amaldi) , mentre il sig. Fabri nessuno.

Se si chiede a lui o altri di indicarne ALMENO UNO , uno dei modi con cui "scappano" è che la richiesta non è formulata in termini "scientifici" (leggasi : latinorum)

> Lo stesso argomento e' trattato in *tutti* i testi di elettromagnetismo,

> in tutto il mondo, in molti modi diversi.

> Perche' non prova a confutarli tutti (raglia Fabri)?

Cioè dovrei consultare tutti i libri del mondo sull'elettromagnetismo (dicevo allora) ?

Allora le semplifico il problema , me ne indichi uno in cui la carica sia

dotata all'istante t=0 di corrente i ( avente la frequenza di oscillazione

del campo magnetico) cioè che in altri termini ,anche il campo magnetico

contribuisca all'energia ceduta dall'onda e.m. all'elettrone (o carica) in

esame, secondo la procedura relativa (almeno a 1 dipolo) di fig.4 del topic

"Il Prototipo SC23" dell'http://www.mywebpages.com/asps.

Ripeto soprattutto il concetto che vorrei che lei mi trovasse un testo (o

un articolo) in cui anche il campo magnetico contribuisce all'energia

ceduta all'elettrone (o carica) in oggetto (alla fine di un periodo), nella

cosiddetta dimostrazione che p=E/c.

I testi che confortano le sparate del sig. Fabri sono appunto "tutti".

Poiché invece io non ne trovo "nessuno" , come "nessuno" è in grado di indicarne "almeno uno", comincio a sospettare che invece non ne esista invece " nessuno ". Qualora questo "nessuno" esistesse, vi pregherei di indicarmi pure la pagina e di non mantenervi al solito sul generico e di non vagare tra la sfere celesti.

Purtroppo so che non è possibile poiché la bibliografia da me richiesta non è formulata in termini (per voi) scientifici........

> Tutti stupidi e ignoranti?

Io non ho mai detto che siete stupidi e ignoranti mentre da parte sua non è

mai lontanamente esistita la stessa simmetria.

Ma vedo che lei insiste a volere che io o l'ASPS possiamo una volta

episodicamente concordare con lei (dicevo verso la metà del novembre 1998).

Concordo oggi 4 Gennaio 1999 con lei. Siete ciechi che guidano altri ciechi (l'idea è di U.Bartocci).

>Non ci sara' una spiegazione piu' semplice?

Nel caso concordassimo con lei...........la spiegazione ci sarebbe (dicevo allora) .........

Tra le soluzioni (4 Gennaio 1999) c'è quella semplicissima che non c'è nessun libro capace di dimostrare la p=E/c in modo generale. Ovvero che è semplicemente e "paranoicamente" vietato (dal sig. Fabri) ad alte frequenze che in un conduttore (antenna) possa circolare corrente (generata dalla sua f.e.m. ) con la stessa frequenza del campo e.m. investente (e con fase diversa da pi greco mezzi), secondo la specifica definita in fig.6 di "Magnetic Discussion" dell'http://www.mywebpages.com/asps

Il divieto si impernia sostanzialmente sul fatto che

1)la richiesta non è ciarlata , affabulata , rinturcinata e offuscata ,in termini di "latinorum",

2)che non è riverente al fatto che p=E/c deve essere comunque l'unica interazione e CONCLUSIONE possibile tra cariche e campi e.m. ad alta frequenza

3) che la conservazione dell'impulso e.m. (come lo vedono loro) deve essere comunque indipendente da ogni riflessione e pudore logico

4)che lo dico io

> Elio Fabri

E.Laureti

 

Re:Trapani e Asteroidi (3/1/99)

Elio Fabri <mc8827@mclink.it> scritto nell'articolo <368D157B.70E0@mclink.it>...

> E. Laureti ha scritto:

> > Chiesi a qualcuno (scrive E.Laureti) di dirmi come poteva funzionare e fare forature sui

> > metalli, un trapano di potenza W=1000 Watt, se il momento di una forza

> > del rotore (con un diametro di circa 6 cm) era dell'ordine di 10^-7

> > Newton metri, applicando solo e soltanto la UNIVERSALE p=E/c.

> > Inutile a dire che la risposta fu solo e soltanto il silenzio.

> > Nessuno ha voluto dirmi dove potevo comperare un trapano elettrico da

> > 1000 Watt a "rinculi fotonici", cioe' a "vele solari da 50 Hz" ( forse

> > non si trovano perche' presumo che le vele sarebbero un po grandicelle)

> > che volevo regalare a G.Albricci a Natale.

> Come sapete, ogni tanto, a mia discrezione (scrive E.Fabri)

Leggasi (scrive E.Laureti) quello che mi conviene!

Altrimenti avrebbe risposto anche a mie richieste riguardanti libri di testo da lei stesso "totemicamente" evocati.

>, scelgo di ribattere a

> qualcuna delle infinite fanfaluche che il prof. (?) Laureti ci propone,

> con insistenza degna di miglior causa. Ho scritto "prof. (?)" perche' mi

> chiedo che cosa mai combinera' in classe, dove - a differenza che in un

> NG - puo' dire quello che gli pare senza contraddittori :-(

lo stesso vale per lei.

A proposito , nella scuola italiana ci sono dei programmi ministeriali. Ed IO MI ATTENGO SOLO A QUELLI.

Ma non so se la stessa cosa valga per lei dato che in pratica voi dovreste scriverli e aggiornarli, e quindi una più alta responsabilità la obbligherebbe a essere meno prevenuto e con i paraocchi.

> Cerco d'indovinare che cosa pensa a proposito del trapano: P = 1000 W, M

> = 1E-7 Nm, r = 3 cm.

> Lui dice: se la forza si ottenesse da F = P/c risulterebbe 3E-6 N, che

> col raggio dato fa appunto M = 1E-7 Nm e il trapano non riuscirebbe a

> forare neppure un foglio di carta.

> Ergo: applicare F = P/c e' sbagliato.

Guardi che la F=P/c c'è anche nel caso del trapano, solo che è sovrastata da altre interazioni ( quelle di Laplace) che ne nullificano completamente il suo aspetto quantitativo.

> Mi congratulo, ma allo stesso tempo ribadisco che Laureti non ha capito

> niente. Chi ha mai detto che si possa usare F = P/c (ovvero p = E/c, che

> e' lo stesso) nel caso del trapano?

E vorrei vedere che fosse possibile attraverso di essa giustificare il loro funzionamento.

Il fatto che si discuteva era un altro: ovvero il suo USO DISCREZIONALE ,oltre che limitativo.

> E prima che salti su "allora finalmente anche il prof. Fabri ha ammesso

> che p = E/c non e' universale!" debbo pazientemente spiegargli che

> nessuna legge, la piu' universale, si puo' applicare dove non c'entra

> niente. Non useremo la legge di gravitazione per calcolare quanto tempo

>occorre a far bollire l'acqua della pasta!!

Non mi stupisco che lei in oltre 1 mese e mezzo (dal 14/11/98) non abbia dato (perché NON ESISTONO con molta probabilità!) al sottoscritto il titolo di un testo inerente a una spiegazione SECONDO LEI PERTINENTE alla dimostrazione che p=E/c è un evento di tipo GENERALE.

Chiedevo allora:.......".me ne indichi uno (di libro in cui si dimostrava la p=E/c) in cui la carica sia

dotata all'istante t=0 di corrente i ( avente la frequenza di oscillazione

del campo magnetico) cioè che in altri termini ,anche il campo magnetico (dell'onda e.m.)

contribuisca all'energia ceduta dall'onda e.m. all'elettrone (o carica) in

esame,.."....

I "TRAPANI" ,ovvero tutte le interazioni elettrodinamiche a bassa frequenza dimostrano invece che questo è possibile (IL CAMPO MAGNETICO INTERAGISCE CON OGNI TIPO DI CORRENTE!) ,e dunque non mi meraviglio della sua persistenza a "confondere le acque" e a sperare che altri non vogliano appurare i dettagli di quanto lei afferma SENZA ENTRARE NELLO SPECIFICO DELLA DIMOSTRAZIONE di p=E/c .

Se lei ( ed altri!) entrasse nello specifico della dimostrazione di p=E/c si romperebbe il sottocoda e le sue buffonate e diffamazioni risulterebbero PIU' CHIARE a tutti.

Diceva al riguardo il prof . Bartocci (socio Asps) "Naturalmente, l'arma più efficace resta sempre quella della calunnia discreta, con la quale si screditano le opinioni avversarie senza neppure fare lo sforzo di entrare nel merito" .

Ora le sue calunnie non sono neppure "discrete" e non entrano NEPPURE LONTANAMENTE nel merito della questione p=E/c. Sorvolano , svolazzano, rimpallano sull'inessenziale e sul contorno, rinculano su un pubblico che si vorrebbe mantenere continuamente instupidito , rincoglionito e soggetto al vostro accademico potere di incantamento .

Noto che lei non fa neppure "sfoggio di tecnicismo (il latinorum dei Don Abbondio, sovente utilizzato per confondere le idee, o tenere lontani da certe questioni)"(sempre dice U.Bartocci), ma continua a utilizzare la p=E/c come un dogma teologale di cui nessuno deve OSARE chiedere come è saltata TEORICAMENTE E SPERIMENTALMENTE fuori .

>La corretta applicazione di p = E/c e' questa:



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Va ricordato incidentalmente che e' in corso dagli inizi del 2004 una specie di guerra tra l'Asps e il parco buoi di bynoi

**********

cioè quella che le conviene per salvare la baracca

>prendiamo un sistema

> fisico qualsiasi, che occupa un regione limitata di spazio. Supponiamo

> che le sue interazioni con l'esterno si riducano solo all'emissione di

> radiazione e.m. (di qualsiasi frequenza e distribuzione spaziale).

Finalmente ha detto di "qualsiasi frequenza" e pure distribuzione spaziale!

Ha detto esplicitamente quello che nessuno ha avuto il coraggio di dire.

E' un suo deciso e inconsapevole passo avanti nella direzione della PNN.

Per una volta tanto la ringrazio malgrado i soliti beffeggiamenti e ironie.

> Allora la radiazione emessa portera' con se' una q. di moto p che *al

> massimo* vale E/c.

E' quì che le nostre strade si separano sig. Fabri perchè la quantità di moto che un campo e.m. può trasportare è pura metafisica durante il trasporto ( il suo FANTASTICO e afisico "porterà con se'"!) !

Mi dica lei come può misurare e quindi dare senso fisico alla quantità di moto che il campo e.m. "portà con se'", senza interazione con la materia e gli strumenti.

Da quanto lei dice ,esclude che qualunque trapano possa funzionare perchè il MODULO di tutti i possibili contributi di p=E/c o di F=P/c non sarà mai sufficiente a farlo girare.

E quì di MODULO stiamo parlando.Ma evidentemente si arguisce dai suoi "ragli" (lei dice che io dico fanfaluche) che oltre il MODULO di p=E/c ci sia OVVIAMENTE qualcos'altro...........

> In queste condizioni p e' anche (segno a parte) la variazione della q.

> di moto del sistema, che quindi si puo' muovere solo a patto di

> *irraggiare* una potenza almeno pari a cF, se F e' la spinta che si

>vuole avere.

Infatti la spinta è sempre F=P/c tutte le volte che il campo e.m. e il sistema che dovrebbe assorbirlo (conduttori in cui la corrente dovrebbe circolare in modo specifico) ,definiranno una interazione in modo tale da NON rispettare la specifica di quanto illustrato nel topic "Magnetic Discussion" in fig.6 dell'http://www.mywebpages.com/asps.

Ovvero la p=E/c SARA' ESATTAMENTE L'UNICA INTERAZIONE POSSIBILE .

NON COSI' invece per i trapani e altri dispositivi a bassa frequenza......

>Non ha alcun interesse come il sistema e' costituito,

(sic!)

>come avviene l'irraggiamento,

(sic!)

>come sono fatte le antenne; se non per il fatto che

> sara' bene siano piu' direzionali possibile, altrimenti la spinta si

> riduce.

E' arrivato il totem-golem.

>

> Il trapano non c'entra niente, perche' qui abbiamo almeno due sistemi:

> il rotore e lo statore. Il campo e.m. si limita a *trasportare* q. di

> moto (o meglio momento angolare) dall'uno all'altro; ma se il rotore

> ruota, e' perche' il mom. angolare viene dallo statore. Infatti se

> questo non fosse trattenuto

> dalle mie mani, si metterebbe a ruotare in senso opposto.

E' una scoperta "inaudita" e che io (e altri presumo) non sapevano, ma che purtroppo nello specifico serve solo a confondere le acque (il latinorum) e sviare l'attenzione dal cosiddetto "striminzito" modulo di F=P/c che a basse frequenze non c'entra con i trapani ,ma ad alte si (trapani fotonici o busonici w triplo?) .

Allora sig. Fabri c'è evidentemente un altro "modulo" , il "modulo di Laplace" che funziona a bassa frequenza , ma ovviamente, a alte no.

> In ultima analisi il mom. angolare viene dalle mie mani, che lo ricevono

> dal resto del corpo, dai piedi, dal pavimento, dall'intera Terra. Quando

> faccio partire il trapano, necessariamente altero un pochino la

> rotazione terrestre.

> Se penso a tutta la Terra come un sistema isolato, tutto resta "in

> casa", niente viene irraggiato, e percio' p = E/c c'entra come i

> classici cavoli a merenda.

Allora ci dettagli ALMENO come questo qualcosa veicolato dal campo e.m. che funziona a bassa frequenza (con i trapani) , svanisca del tutto al alte frequenze.

INUTILE DIRE CHE SONO INTERESSATO AL MODO IN CUI "SVANISCE" A ALTE FREQUENZE!

>

> Sono sicuro che Laureti continuera' a non capire niente, perche' non

> vuole.

P=E/c è un "Titanic" per lei (e per altri) sig.Fabri.

E neppure i pali appuntiti su cui vi siete seduti con esultanza e sicurezza vi faranno galleggiare.

>Ma non me ne potrebbe importare di meno. M'importa solo che gli

> altri abbiano chiaro quante frottole racconta, e soprattutto quanto poco

> sa di fisica.

Io so quanto lei sa di metafisica, e questo la rende almeno idoneo per gli oroscopi e le profezie di fine millennio.

Comunque oltre la mia solita domanda:

1).......".me ne indichi uno (di libro in cui si dimostrava la p=E/c) in cui la carica sia

dotata all'istante t=0 di corrente i ( avente la frequenza di oscillazione

del campo magnetico) cioè che in altri termini ,anche il campo magnetico (dell'onda e.m.)

contribuisca all'energia ceduta dall'onda e.m. all'elettrone (o carica) in

esame,.."....

Nel 1999 ci sarà anche questa;

2)Allora ci dettagli come e perchè questo qualcosa veicolato dal campo e.m. che funziona a bassa frequenza (con i trapani ad esempio) , svanisca del tutto al alte frequenze.

> Elio Fabri

E.Laureti

Subject:

*********

Debbo ricordare di non essere l'unico ad avere non risposte da "certi accademici" che tutto sanno.

Pertanto colgo l'occasione del ricordo di E.Fabri di "un certo Laureti" per riportare un reply del sig. Justinian al sig. E.Fabri........

 

 

Subject:

Re: NG di matematica moderato

Date:

01/05/2001

Author:

Justinian <anon54_@hotmail.com>

 

Sig. Fabri,
 
Finalmente posso parlarle "faccia a faccia": chissa' perche' su fisica
(it.scienza.fisica) tutti i

miei reply ai suoi post sono stati cassati senza giustificazione alcuna.
 
Lei qui esprime alcune cose ovvie ( e quindi condivisibili) e altre del tutto fuori luogo (come gli attacchi personali al sottoscritto), che si poteva risparmiare, anche perche' su questo gruppo sono
perfettamente OT (sa cosa vuol dire ?).
Mi meraviglia che uno che si atteggia a  "professore" si abbassi a queste polemiche.
 
Visto che entra nella polemica, gradirei da lei una lista degli errori fatti dal sottoscritto nel thread sulla velocita' della gravita'.
 

Ah dimenticavo, le suggerirei anche di leggere l'articolo originale di Van Flandern.
Le risparmio la fatica di andarselo a leggere in biblioteca:
 
http://www.deja.com/[ST_artlink=www.ldolphin.org,ST_rn=ps]/jump/http://www.ldolphin.org/vanFlandern/gravityspeed.html
 
Legga, legga cosa dice van flandern sulla velocita' della gravita' e sulla Relativita' Speciale (cui dedica un intero paragrafo), corroborando il tutto con DATI SPERIMENTALI.
 
Per tornare al dunque, lei non riesce a produrre nessun argomento CONTRO un newsgroup di fisica NON moderato, il che e' l'oggetto di discussione qui.
 
Anzi, postando argomenti OT su matematica lei DIMOSTRA la necessita' di avere un newsgroup di fisica NON moderato.
 
Justinian
 
P.S. Al caravanserraglio dei vari moretti,amaricii,baroni,ecc.: siete stati messi
nel killfile, quindi potete risparmiarvi il "fiato".
 
Elio Fabri <fabri@df.unipi.it> wrote in message
news:3A558F05.E22A8656@df.unipi.it...
> Forse e' il caso di raccontare la storia di isf moderato...
>
> C'era una volta ... o meglio *non c'era una volta* isf: di fisica si
> scriveva
> in it.scienza, che non e' moderato. Anzi, il grosso dei post in
> it.scienza
> parlavano di fisica.
> Pero' in quel NG cominciarono a imperversare alcuni personaggi, tra i
> quali
> l'Amodeo,
ma anche un certo Laureti, un certo Pipitone, e forse altri.
> Costoro di fatto rendevano la vita impossibile, esattamente col
> meccanismo che
> ora vedete qui grazie al solo Amodeo: si fa presto a dire "e' necessario
> difendersi da soli", ma il fatto e' che se qualcuno riesce a resistere
> (io ad
> es. credo di non aver mai risposto all'Amodeo, ma non sono sicuro) altri
> piu'
> ingenui, o piu' giovani, o solo pensando di divertirsi un po', o per
> mille
> altri motivi, abboccano. E la conseguenza e' una cascata di stupidaggini
> che
> soffocano i pochi post significativi.
>
> A quel punto it.scienza rischiava di morire, e qualcuno prese
> l'iniziativa di
> proporre isf moderato, per liberarsi dei suddetti signori.
> Debbo aggiungere (forse qualcuno potra' testimoniare che dico il vero)
> che io
> portai alcuni argomenti contro un NG separato per fisica (non tanto per
> NG
> moderato) e non votai a favore della sua creazione.
> Pero' sta di fatto che ora isf e' un NG "serio", che nonostante tutto
> lascia
> spazio pure ai vari Justinian (che possono gonfiarsi a loro piacere
> sostenendo
> di essere usciti vincitori dalla discussione: si vede che non hanno mai
> letto
> Esopo o Fedro, la favola della rana e del bue :-) ).
> Debbo anche dire che non capisco tutti questi lamenti per la lentezza
> del NG:
> ma vi scappa tutto cosi' di corsa? Non volete avere un filo di tempo per
> pensare? Questione di gusti; ma poi non mi venite a dire che parlate di
> scienza...
> Invece in it.scienza ormai la scienza e' pressoche' scomparsa, e hanno
> campo
> libero tutta una genia di polemisti a tempo perso...
>
> Vedo che purtroppo ora il problema si ripresenta in questo NG: e'
> arrivato
> l'Amodeo, e ci siete cascati in tanti :-(
> Purtroppo nei NG l'esperienza non insegna niente, per la semplice
> ragione che
> la maggior parte dei frequentatori sono nuovi, e quindi non hanno fatto
> certe
> esperienze, e non serve a niente avvertirli.
> Forse la soluzione sara' proprio di creare un nuovo NG moderato; ma poi
> bisognera' ogni tanto farsi vivi nel NG non moderato per avvertire che
> chi
> voglia sentir parlare di matematica sul serio fara' bene a spostarsi sul
> nuovo
> NG.
>
> La questione professionisti/non profess. mi sembra mal posta: e' giusto
> che in
> un NG anche serio abbiano spazio dilettanti e principianti, purche'
> abbiano
> intenti onesti, e accettino un minimo di linguaggio comune.
>
> Un ultimo commento sulla democrazia: neanche in senso politico la
> democrazia
> significa che ognuno fa quel che gli pare, fregandosene delle regole e
> abusando degli spazi di liberta'.
> Qualcuno ha detto (non so piu' chi ne' quando): "la tua liberta' finisce
> dove
> comincia quella degli altri".
> --
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> Sez. Astronomia e Astrofisica